| Le  sacre du printemps:il diamante raschia il solco
 iniziale––nebule      gas
 liquido fuoco      magma       condensamento
 la genesi––materialrivolgimenti indurimenti centrifughi di  polvere
 gas       il fuoco liquefa glaciali rocce
 e ancora rassodamenti      vapori
 una goccia      la genesi lunga      nella goccia
 una spora si crea      un commentario della genesi
 gocce si addensano in mari      spore       microbi
 altro esce dall’acqua evoluzione
 alghe pesci millepiedi ali
 le forme grottesche
 l’imperfezione genesi senza punto evoluzione senza puntosolo material––la nemesi
 (1950) | The rite of spring:the diamond needle scratches the initial
 groove––nebulae      gas
 liquid fire      magma      condensation
 genesis––mattercentrifugal dust upheavals hardenings
 gas      fire melting glacial  rocks
 hardening once more       vapors
 a drop      genesis  enduring      in the drop
 a spore creates itself      a  commentary on genesis
 drops become seas       spores      microbes
 
 something else comes out of waterevolution
 algae fish millipeds wings
 grotesque forms
 imperfection pointless genesis pointless evolutiononly matter––the nemesis
 (ILS) | 
    
      | L’occhio della serpe è un qualsiasi dio––uragano che scopre fondamenta
 travi chiodi
 e con la spirale centripeta spazza
 il quotidiano lasciando al raso
 il reale più fecondo
 questa la serpe bella freddatesta piatta a triangolo a stemma
 di religione––l’amo perché strisciando
 sibila con sveltezza la lingua
 sulla centrifugazione degli oggetti
 e nell’occhio centra stolidamente
 le emozioni di chi non sa reagire
 ogni uovo di serpe contiene compatto un  uomoqualsiasi, l’uragano è la realtà che  fabbrica
 il piede: la mano stupenda––il paradigma.
 (1964) | The eye of the  snake is any god––hurricane that uncovers foundations
 rafters nails
 and with its centripetal spiral sweeps
 the commonplace leaving on bare soil
 the most fecund reality
 this the snake  beautiful colda triangular flat head a symbol
 of religion––I love it since in creeping
 it hisses, tongue swift
 on  centrifugal objects
 and in its eye center stolidly
 the emotions of someone unable to react
 every egg of the snake contains any mancompact, the  hurricane is the reality that makes
 the foot, the admiral hand––the paradigm.
 (ILS) | 
    
      | La chiarezza delle acqua mi rigenerapuro nel fiume che dalla cima del tuo capo
 sorge a zampilli a gorghi a rivoli veloci,
 ramificandosi in tributari di pendii e di  braccia
 che crocifissi in attesa;
 e nel suo letto di ciottoli sabbie e curve  ti leviga
 le mammelle a fioriture di gigli acquatici,
 cedevoli nella piana acquifera che freme  fino all’anca
 scarna,
 arrivando a estuare spalancato all’ambra
 delle tue riviere imponenti––l’Adige
 è il tuo corpo sinuosamente asciutto,  potente,
 vortice che accoglie la mia bocca di sete.
 (gennaio  2000) | The clarity of  waters regenerates mepure in the river, which from the top of your head,
 surges in springs whirlpools quick streams
 branching in tributaries slants
 and arms crucified by waiting
 and in its bed  of pebbles sand and curves
 polishes your blossoming waterlily breasts
 yielding in the  aCquatic plane that trembles at lean hips
 until it scalds and bursts in the amber
 of your imposing shores, the Adige
 is your body sinuously spare, powerful
 vortex that welcomes my thirsty mouth.
 (BC) | 
    
      | Per te, vivocosì decidi che io abiti
 in questa zona di detriti
 per dire che ormai a tre quarti
 la mia vita si insinua nella tua, giovane
 di ogni erba, l’ortica, il fiore di campo  che aumenta
 di colori nel groviglio selvatico.
 Anch’io ad ogni stagione cambio inseguendola tua velocità di piedi, l’entusiasmo  degli occhi
 che si allarga con dintorni di fiumi
 e canali che scorrono con la levigatezza
 della tua figura infissa
 nel masso di pietra che già sono.
 (24  agosto 2000) | Because of you, I liveso you have me inhabit
 this waste land in order to say
 three quarters gone, my life
 nsinuates itself into yours, young
 with every blade of grass, nettle, field flower
 that teems with color
 in the wild growth.
 I too at each season change pursuingyour feet-footedness, your eyes’ enthusiasm
 growing wider with backdrops
 of rivers and canals
 that flow with the smoothness of your figure
 wedged in the stony
 block I already am.
 (BC) |